ARTEinformazione
VINCENZO BORELLI, un artista che opera nell’arte con la gioia di
sentirsi elemento vivo di un grande corpo. Egli
intende l’artista un essere dell’universo che spazia nella grandiosità
dell’immenso senza confini e senza limiti inibitori.
Sono
infatti delle immagini che tendono a creare problematiche esistenziali
di eccezionale musicalità.
GIUSTINO BIASION
è l’artista
della realtà del mondo che vorremmo e che ci permetterebbe di vivere tutta la
bellezza della vita. È un impressionista puro e delicato in cui la luce ed il
colore creano un inno trionfale alla gioia della nostra esistenza.
RENATO BILLOTTA vive nella gioia del colore trasformando e
interpretando la realtà con gli impulsi fantastici che gli provengono
da stimoli naturalmente ideali.
GIANFRANCO BEVILACQUA presenta degli acrilici molto
suggestivi per l’armonia delle
cromie nella scomposizione lirica
dei valori.
GIOVANNI BOCCADAMO proviene dalla scuola dell’arte informale.
Ricerca intensamente l’origine e l’evoluzione dell’uomo nel suo eterno divenire
mentre i problemi della formazione della materia si immedesimano
e spaziano nella oscurità della conoscenza.
MAURIZIO BOCCANTI sfoga la sua fantasia nell’immaginare e realizzare
strane applicazioni meccaniche con fantastici congegni.
I risultati sono validi e
accattivanti se si devono valutare dall’interesse sugli osservatori.
MICHELE BOGGIA con una pittura attenta e diligente realizza un
volto espressivo ed ironico in un contesto ambientale
fantastico ed emblematico che simboleggia la nostra insicurezza quotidiana con
i nostri dubbi e timori, le nostre ansie, ed i nostri incubi.
MARIA BERTORELLI presenta un piccolo acquerello eseguito con rara
perfezione tecnica.
È una marina dove le
trasparenze tipiche di questa tecnica, accrescono il valore e l’efficacia
dell’immagine.
CLAUDIO BONZANI con due opere monocrome realizza delle visioni
arcane e affascinanti: il grande golfo al lume delle
poche luci notturne, da l’emozione tipica del luogo e ne senti quasi la dolce
brezza, mentre la scena di una solitaria e desolata stazione ferroviaria, ci
porta a consunti ricordi di lontane esperienze intrise di nostalgie.
Altre opere esposte di altrettanti artisti hanno vivacizzato questa manifestazione come sempre impeccabile nella organizzazione e presentazione.
ARTEinformazione
Note
critiche di Oscar Visentin
Fra l’incanto delle
alte vette alpine, nel meraviglioso scenario della Val di Non, si è svolta, dal
15 Luglio al 30 di Agosto, la terza grande Mostra
Collettiva di pittura itinerante.
Sono stati toccati vari Comuni come Don, Caraveno, Malosco,
Sarnonico, Romeno ed altri.
Un flusso
ininterrotto di pubblico ha marcato l’alto interesse della popolazione che ha gradito
notevolmente questo diversivo culturale durante lo svolgimento di
manifestazioni popolari e di folklore. Sono state ammirate le opere da
numerosissimi visitatori ai quali sono stati
distribuiti oltre tremila volantini con i nominativi degli artisti
partecipanti.
Dato l’elevato
interesse culturale manifestato, la Mostra sarà ripetuta nella prossima estate.
VINCENZO
BORELLI esprime una sua profonda linea filosofica intersecando
teorica sociologica a pittura e strumentando questa per la presentazione di un
suo originale edonismo alla maniera dei “Fauvisme”
parigini.
Oltre al geniale effetto pittorico si innalza
nelle sue opere un significato superiore che potrebbe rappresentare la spina
dorsale della stessa Arte.
ELPIDIO
TRAMONTANO realizza nelle sue sculture un sogno umano in cui la
continuità della vita debba essere affidata ai principi
fondamentali della natura. I suoi bronzi sono vitali e sereni come
un’affermazione certa della vita. Le sue espressioni dinamiche pare che volino
verso un ideale represso, mentre la staticità sovrana di alcune, simboleggiano
solennemente l’affermazione di una legge perenne.
JACHINO
CALLIES: gli stupendi “appunti di viaggio” ci affascinano sia per la
loro forza coloristica, sia per l’evidente immediatezza della
esecuzione. Il Maestro, sempre entusiasta del nostro paesaggio italiano,
torna in Sicilia dove trova tante e svariate sollecitazioni emotive che il suo
vibrante animo d’artista deve inevitabilmente registrare. Oggi in questa
rassegna propone una coloratissima marina palermitana che ci fa sentire gli
odori, i mormorii del mare, la gente felice che vi si tuffa e la stessa gioia
dell’autore che ne sente tutte le emozioni. Ringraziamo questo
artista che ci onora sempre con la sua felice testimonianza di poeta e
ci da quella gioia che qualche volta in noi assopisce per l'abitudine di vivere
in questo meraviglioso paese.
ANGELO CELSI con una estrosa e personale forma pittorica ricerca immagini
sedimentate nella memoria senza sbalzi cromatici, senza emozioni immediate e
dinamiche. Il tutto in una plastica entità trasfigurata
nell’antico sogno dell’artista.
NADIA COMEGNA riesce, con particolare tecnica, utilizzando anche la sabbia, a realizzare
effetti di grande emozione pittorica. Le sue opere rappresentano aspetti notturni
della natura il cui fascino è particolarmente evidente.
C’è sicuramente tanto interesse in questa tematica che l’arte può valorizzarne aspetti e contenuti talvolta
non detti ma intuibili.