"Io sono convinto che "si apprezza una cosa quando questa viene
a mancare": questo aforisma vale anche per l'amicizia. L'amicizia,
quella vera, autentica, incontaminata è cosa rarissima, da molti questa
prerogativa non è affatto contemplata, tutti o quasi, sono amici quando
le cose vanno per il verso giusto, ma, il vero compagno è solidale
in ogni circostanza, ed è vicino nel momento del bisogno.
L'amicizia nata tra Francesco Amato e Saverio Santopaolo era paragonabile
all'oro purissimo, preziosa, eterna e immortale. Agghiacciante, di
conseguenza è stata la notizia per Francesco che la funerea ombra
dell'oblio aveva portato via il suo stimato e giovanissimo amico:
a questa brutta circostanza egli, come ogni essere umano, avrebbe
voluto porre rimedio, dandosi da fare, volesse il cielo, con un colpo
di bacchetta magica per riportarlo in vita; è umano nei momenti tragici,
pensare è immaginare l'impossibile. Tutto quello che è venuto all'esistenza
su questa terra e nell'universo è destinato a perire: questa è la
legge della fisica. Ma, se si riflette un attimo che stranezza è l'esistenza,
se si fa un confronto fra la vita umana che all'incirca dura ottanta
anni e un deteriorabile libro, un disegno su un deperibile foglio
di carta appartenuto ad uno scrittore o un artista vissuto nel cinquecento,
si intuisce che la vita del delicato pezzo di carta è notevolmente
più longeva della preziosa vita umana.
Riflettendo su questi argomenti, Francesco si è chiesto: ma, se non
è possibile rendere immortale un essere umano è però fattibile immortalare
i ricordi e questo è realizzabile attraverso l'arte e un popolare
artista, possibilmente ritrattista. Gli Artisti d'ogni epoca attraverso
l'arte (il ritratto) hanno immortalato persone e tutto ciò che ruotava
attorno a queste, che altrimenti erano destinate all'oblio. Tutto
e tutti sono passati alla storia dell'arte e non solo a questa...
bisogna aggiungere che semplici individui, persone comuni, insieme
a blasonati, aristocratici e uomini di stato, sono diventati "personaggi
importanti", preziosi, e vivono eterni e immortali nei musei di tutto
il mondo e sono i protagonisti principali della storia della civiltà
umana.
È a questo punto che nasce nella giovane e fertile mente di Francesco
l'idea di un ritratto da donare ai familiari, "omaggiare alla mamma"
(come lui stesso dice nell'e-mail che mi ha mandato) del suo amico
scomparso due mesi fa, un pur semplice pensiero, un piccolo disegno
su un deperibile cartoncino, ma al momento stesso prezioso, un dono
che sia "per sempre", perché nel prossimo futuro quando di
noi non resteranno neanche le briciole sarà l'arte che parlerà a tutte
le nuove generazioni dell'amicizia "autentica" nata tra Saverio e
Francesco."
Dall'autore dell'Opera d'arte.
"La vita, per essere piena e reale, deve contenere la preoccupazione
del passato e dell'avvenire in ogni attimo del fuggevole presente;
il lavoro quotidiano deve essere compiuto per la gloria dei trapassati
e per il benessere dei posteri".
Joseph Conrad
"Chi ha un vero amico può dire di avere due anime".
Arturo Graf
"L'apparizione di un grande artista è un avvenimento che desta grande
stupore, incredulità e sgomento, quasi una minaccia al quieto equilibrio
del mondo, all'ordine consacrato delle cose".
Vittorio Sgarbi
"L'amicizia è sublime: in essa splende la forza dell'umanità. L'amore
è bello: in esso si illumina la pace dell'umanità".
Franz Ehrenberg
"Scopo di ogni artista è arrestare il movimento, che è vita, con
mezzi artificiali, e tenerlo fermo ma, in tal modo che cento anni
dopo, quando un estraneo lo guarderà torni a muoversi, perché è vita".
William Faulkner